1. OBIETTIVO DEL SERVIZIO
L’ intervento è mirato al controllo delle essenze arboree presenti nelle aree a verde, al fine di assicurare adeguati livelli estetici, buona conservazione delle alberature e idonei standard di sicurezza per gli utenti.
2. TECNICHE E MODALITA’ D’ INTERVENTO
Prima di procedere alla potatura o all’ abbatti-mento delle essenze arboree è necessario delimitare l’ area interessata dall’ intervento tenendo conto dell’ altezza della pianta e dello spazio necessario per l’ accatastamento dei pezzi tagliati.
Nell’ esecuzione delle ATTIVITÀ DI POTATURA bisogna osservare le seguenti prescrizioni :
- Non agire su piante di recente messa a dimora ( 1/5 anni ) salvo particolari necessità
- Non agire su branche o rami di diametro maggiore di 5 cm
- Provvedere alla mondatura del secco
- Intervenire sull’ intera pianta procedendo dalla cima verso la base
- Eliminare i rami malformati, affetti da patologie, deboli e sottili
- Eliminare tutti i corpi estranei infissi nel tronco
E comunque le tipologie di potature che verranno eseguite sono :
1) POTATURA DI ALLEVAMENTO
Verrà effettuata agli esemplari più giovani con un intervento mirato all’impostazione della impalcatura della chioma in modo da favorire il portamento naturale caratteristico delle specie.
2) POTATURA DI MANTENIMENTO
Consisterà nell’asportazione totale dei rami troppo sviluppati e/o vigorosi privilegiando il diradamento rispetto alle altre operazioni di potatura. Tale intervento ha lo scopo di mantenere nel tempo le condizioni fisiologiche ed ornamentali delle piante riducendo nel contempo i rischi di schianto di rami.
3) POTATURA DI CONTENIMENTO
Consisterà nel dimensionare la pianta in relazione ai vincoli presenti nell’ambiente urbano (linee elettriche, fabbricati, manufatti, strade ecc.). Deve essere eseguita rispettando il più possibile il portamento naturale della pianta mantenendo equilibrato il volume della chioma.
4) POTATURA DI RISANAMENTO
È un intervento straordinario da eseguirsi quando i soggetti presentano deperimenti di varia natura oppure stabilità precaria.
5) RIMONDA DEL SECCO
Verrà utilizzata sugli esemplari arborei che denotano presenza di branche, rami o parti apicali secche e consisterà nell’asportazione delle porzioni vegetative morte od in fase di deperienza.
6) SPALCATURA
Consisterà nella rimozione di uno o più palchi inferiori dell’albero, mediante asportazione completa dei rami all’inserzione del fusto.
Le potature di formazione e di rimonda devono essere effettuate nel rispetto delle caratteristiche delle singole specie.
Nell’ambito delle tipologie di potatura, si riportano di seguito le modalità d’intervento cesorio da effettuare sulle chiome e più in particolare nella riduzione della lunghezza dei singoli rami:
Per la riduzione in lunghezza delle singole branche o dei rami, si dovrà utilizzare, in tutti i casi possibili, il taglio di ritorno.
Tutti i tagli saranno effettuati rispettando il collare di corteccia del ramo, seguendo le prescrizioni imposte dalla teoria C.O.D.I.T. (Compartimentalization Of Decay in Trees).
Le ramaglie di risulta con diametro fino a 25 cm verranno cippate e conferite a centri di smaltimento autorizzati o presso strutture di riciclo.
Le ramaglie oltre cm. 25 di diametro verranno conferite in carichi omogenei presso centri di smaltimento autorizzati o presso centri di stoccaggio o riciclo.
Tutti gli alberi verranno presi in esame da un Dr. Agronomo.
I rilievi verranno effettuati Mediante il metodo V TA (Visual Tree Assessmenet) con l'utilizzo a seconda delle necessita di:
Martello ad impulsi sonici Metriguard 239 A;
Dentrodensimetro tipoResistograph 3450;
Frattometro tipo Fractometer 190 BK;
Tomografo ad impulsi sonici tipo Arbotom.
L'indagine verrà condotta in due fasi :
1) Fase visiva mediante la quale verranno presi in esame tutti gli alberi in modo da selezionare tutti i soggetti che dovranno richiedere ulteriori approfondimenti e, questa fase ha anche la funzione di identificare, sul singolo albero, i punti da sottoporre ad eventuale sondaggio strumentale. Per ciascuna pianta verrà prodotta in ogni caso una scheda tecnica descrittiva.
2) Fase strumentale sui soggetti selezionati nella fase precedente. Tale tipo di analisi consente di accertare, posizionare e documentar e quantificare le tipologie di danno riscontrate e di effettuare la valutazione di stabilità in termini fisico meccanici. Alla fine dei rilievi sarà redatto un rapporto in cui verrà descritto lo stato del legno interno relativo a tutti i soggetti, le condizioni di stabilita di tutti gli alberi Presi in esame nonché le loro condizioni fitosanitarie.
Ogni soggetto esaminato verrà attribuito ad una delle cinque classi di rischio predetenninate ( VTA - FRC );
Per ciascun soggetto inoltre Vi sarà consegnata la seguente documentazione:
1. Scheda di identificazione con descrizione dei punti critici per ciascun albero (Compresi i soggetti necessitanti della sola indagine visiva).
2. Dati grafici e/o numerici relativi ai sondaggi per i soggetti necessitanti anche di indagine strumentale.
3. Documentazione fotografica ( se necessaria).
4. Giudizio complessivo sulla pianta ed indicazioni operative inerenti alla messa in sicurezza degli alberi.
ABBATTIMENTO
Le operazioni di abbattimento degli alberi pericolanti, previa autorizzazione dell’Ente Committente, sarà preceduto dall’inoltro della D.I.A. al Comune di Milano al fine di acquisire le idonee autorizzazioni.
Le operazioni di ABBATTIMENTO devono avvenire secondo una sequenza di tagli procedenti dall’ alto verso il basso, atti a ridurre l’ albero in elementi di piccole dimensioni di circa 1 ml.
Qualora non sia possibile raggiungere le parti più elevate mediante autogrù si provvede ad effettua-re un unico taglio dal punto più alto raggiungibile
Si prosegue poi nell’ abbattimento mediante tagli di dimensioni più piccole. Le operazioni di potatura o abbattimento, con o senza ausilio di piattaforma aerea, vanno svolte da personale specializzato che abbia seguito un apposito corso di formazione per i lavori in quota.
A fine operazione si procede alla raccolta ed asporto dei materiali per lo smaltimen-to nel rispetto della vigente normativa.
3. ATTREZZATURE
- Piattaforma aerea
- Motoseghe
- Svettatori
- Attrezzature da taglio
- Trattori caricatori
- Trattore dotato di braccio tranciarami
4. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
- Imbrago e corda di sicurezza conformi alla normativa in vigore
- Elmetto protettivo / Otoprotettori
- Visiera facciale
- Tuta e guanti antitaglio
- Scarpe da lavoro
5. REGISTRAZIONE E CONTROLLO
A fine intervento l’ operatore provvede alla compilazione del modulo di registrazione delle attività di potatura e/o abbattimento delle essenze arboree, specificando data, ora e area interessata dal servizio.
Dopo l’ intervento il CAPO AREA verifica che nelle aree oggetto del trattamento non siano presenti residui o depositi di materiale vegetale di risulta.
Periodicamente viene effettuata una verifica sulle condizioni statiche e vegetative delle essenze arboree presenti nelle aree verdi in gestione.
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